Devi comprare Casa?
Fermatiiii...
Non Firmare il Compromesso!!
Perché ??
-
Rischi di comprare un immobile con abusi edilizi
-
Rischi di avere problemi prima
o dopo l'atto d'acquisto
-
Rischi di pagare indebitamete sanzioni amministrative
-
Rischi di essere obbligato a pagare l'agente
immobiliare per un casa che non vuoi o non puoi più acquistare
Come
risolvere questi problemi?
Semplice
richiedendo una
dal Tuo Tecnico di Fiducia
La consulenza
tecnica immobiliare è una
consulenza eseguita in modo imparziale che si richiede a un
professionista del
settore, quale Geometra, Architetto o Ingegnere, per acquistare casa in
totale
sicurezza.
L'acquisto di una
casa è spesso
l'investimento più importante della vita. Verificare la completa
regolarità tecnica
ed amministrativa e controllare lo stato di fatto dell'immobile è
fondamentale per evitare cattive sorprese.
Si pensa che il
coinvolgimento di un'agenzia
immobiliare, di un notaio e di un perito bancario
garantiscano
un acquisto regolare al 100%. Purtroppo non è sempre così.
Il potenziale
acquirente prima di
formulare una proposta d'acquisto dovrebbe verificare con il
proprio consulente
di fiducia le caratteristiche ed i documenti dell'immobile.
E' paradossale come,
in caso di acquisto
di un automobile usata, si porti a visionare il mezzo al proprio
meccanico di
fiducia, mentre in caso di acquisto di un immobile, che ha un valore
ben
maggiore, non si faccia lo stesso.
L'acquirente per
tutelare il proprio
investimento dovrebbe verificare la documentazione prima di firmare la
proposta
d'acquisto, in particolare, oltre alla documentazione catastale ed
ipotecaria,
dovrebbe verificare la conformità edilizia tramite l'analisi dei
seguenti
documenti:
- licenza edilizia, concessione o permesso di costruire;
- certificato di
abitabilità o
agibilità.
Di solito i problemi
sorgono al rogito,
grazie a notai scrupolosi che richiedono la verifica della
conformità
edilizia-urbanistica. Ma in quel momento le parti hanno già firmato il
compromesso e quindi c'è il rischio di entrare in un contenzioso
civile.
In alcuni casi
tuttavia il notaio
potrebbe non richiedere questa verifica considerando sufficiente le
dichiarazioni delle parti o citando il protocollo di questi documenti
senza che
un tecnico verifichi l'effettiva corrispondenza con lo stato di fatto
ed in
questi casi le brutte sorprese possono venire a galla al momento
dell'apertura
di una nuova pratica edilizia da parte del nuovo acquirente.
Le difformità più
frequenti che si sono
riscontrate nelle nostre consulenze tecniche immobiliari sono:
- mancanza di
progetti di nuove
coperture su vecchi fabbricati (opera strutturale);
- mancanza di
progetti su nuove di
porzioni di solai per spostamento scale interne (opera strutturale);
- mancanza di
progetti per lavanderie
trasformate a bagno senza requisiti;
- mancanza di
disimpegni o antibagni;
- mancanza di
progetti per bagni
realizzati in sottotetti non abitabili o tavernette;
- mancanza di
progetti di scale che
portano a sottotetti non abitabili;
- difformità delle
altezze minime nelle
mansarde abitabili;
- mancanza di
progetti per ripostigli su
balconi;
- ecc...
Considerate che la Sanzione minima per un abuso edilizio interno
sanabile parte da € 1.000,00 e molti interventi, ahimè,
non sono
sanabili, quindi in alcuni casi bisogna realizzare ulteriori
lavorazioni
edili per rispettare le normative ed in altri casi ripristinare lo
stato
dei luoghi.
Come potete ben
capire la spesa lievita
notevolmente dal momento che bisogna pagare una sanzione
amministrativa + pratica edilizia in sanatoria +
impresa
edile per lavori + aggiornamento catastale.
Infine per le opere
strutturali
realizzate in assenza di progetto si apre una straziante procedura
penale nei
confronti dell'attuale proprietario che dovrà dimostrare di non aver
compiuto
lui l'abuso strutturale.
Meglio quindi
che le verifiche
vengano fatte prima della promessa d'acquisto e comunque prima del
compromesso, direttamente
dall'acquirente con l'ausilio di un consulente esperto in materia
edilizia come
un geometra, un architetto o un ingegnere che verifica la reale
situazione
dell'immobile con la lente d'ingrandimento.
04 Ottobre 2017
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